Alla domanda “faccio bene a continuare questa relazione complicata?” Dan Savage, saggiamente, risponde:
Goditela. E se lui […] rispetta la regola del bravo campeggiatore, ovvero ti lascia in condizioni migliori di quelle in cui ti ha trovato (niente malattie, niente gravidanze indesiderate, niente drammi o traumi inutili), tu sei a tua volta obbligata a rispettare la regola “tè e simpatia”: quando in futuro ti capiterà di parlare di questa cosa –perché ti capiterà – lo farai in modo gentile (niente sbrocchi, niente rancore perché una relazione che difficilmente avrebbe potuto funzionare sul lungo periodo non si è trasformata nell’amore della tua vita, nessun tentativo di minare la sua carriera).
Il Rosso Ciliegia 
mica male la regola del campeggiatore (avendo da sempre evitato il campeggio come la peste non la conoscevo) 😉
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Benvenuto Michele,
la tenda è uno stile di via! Cosa ti sei perso!
In molti pensano che le storie d’amore devono essere sofferte per essere vissute pienamente. Perchè? Non sarebbe più semplice osservare questa regola?
Chiaramente può essere valida solo per relazioni temporanee, ma non dovremo dimenticarcene mai!
Hai mai letto la rubrica di Dan Savage chiamata Savage Love? Leggila, lui è favoloso!
A presto,
Anna
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grazie 🙂
eh per la verità la tenda l’ho provata due volte (la prima e l’ultima)
sulle storie d’amore (o passione o anche semplice sesso) condivido, perché mai non si può viverle con sincera rilassatezza e con piacere. la sofferenza va bene per i romanzi rosa.
no quella rubrica mi manca, proverò, grazie
a presto
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