“Forse non è proprio legale sai
ma sei bella vestita di lividi
m’incoraggi ad annullare i miei limiti
le tue lacrime in fondo ai miei brividi
lasciami leccare l’adrenalina”
Afterhours
Nell’uomo vivono le contraddizioni: nei secoli i cinesi lo identificano con il concetto di Yin e Yang, la vita e la morte.
In termini più recenti ci si può riferire a Sigmud Freud, padre della psicoanalisi, che studiò il concetto di pulsione, ovvero un’eccitazione che cerca di scaricarsi.
Nel 1932 il fisico Albert Einstein scrisse a Sigmund Freud una lettera nella quale lo interrogava sul problema della guerra, in quel tempo cruciale. Freud risponde affermando l’impossibilità della fine delle guerre, in quanto l’aggressività, fondamento di ogni guerra, è radicata indissolubilmente nell’uomo. Afferma che le pulsioni innate dell’uomo sono due: quella sessuale che spinge ad unire e quella aggressiva che spinge a distruggere. Ovvero, usando la terminologia greca, Eros e Tanathos: termini contrapposti ma complementari.
Pensate al dolore e al piacere: si piange di gioia, si può ridere dall’imbarazzo, si geme di piacere ma anche di dolore. La ricerca del piacere diventa centrale nel percorso della vita, ma a volte confina, si mescola con la ricerca del dolore.
Proprio e altrui. – lasciami leccare l’adrenalina –
Bisogna creare una tensione da soddisfare. E’ la tensione del bisogno, da portare all’apice.
Nella concezione medica si sta bene se non si provano dolori, ma sono il dolore e il disagio che ci permettono di sentire il nostro corpo. Quando compiamo degli sforzi sportivi ci diciamo “ho male a dei muscoli che non sapevo nemmeno di avere!”. Infatti riusciamo finalmente a percepire le sensazioni corporee. La scoperta della fisicità rende la sofferenza vicina al piacere. Il dolore è più incisivo e facile da definire. La piacevolezza è effimera.
Questa carezza sarà piacevole o è maldestra? E’ difficile rispondere con precisione.
Questo schiaffo è doloroso? Non abbiamo dubbi sulla relazione tra causa ed effetto. Non ci confonde: l’ematoma conferma.
Il brivido, – è la scossa più forte che ho – è cercare di provare qualcosa. Non è più una contraddizione.
Soddisfare le pulsioni (Eros e Thanatos) che giungono dal nostro profondo è complesso. A volte vanno contro la morale comune, o l’etica personale che si è appresa dall’infanzia. Altre volte sono contro le leggi dello Stato. O forse semplicemente non si sa come appagarle.
Molte volte non si sa come soddisfare il proprio piacere, semplicemente perché non si sa come farlo! O come comunicare le proprie voglie, come trovare un accordo col partner.
Si può andare per prove ed errori, non temendo di sbagliare. Oppure chiedere consigli e condividere le proprie esperienze. Tutti possono giungere al piacere personale, anche giocando con la sottile linea che lo divide dal dolore. Ovviamente con partner consenzienti.
“La violenza contro le donne è forse la più vergognosa violazione dei diritti umani.
E forse la più diffusa.
Non conosce confini geografici, culturali o di stato sociale.
Finché continuerà,
non potremo pretendere di realizzare un vero progresso verso l’eguaglianza, lo sviluppo e la pace.”
Kofi Annan Segretario Generale delle Nazioni Unite
“A World Free of Violence Women” – Global Videoconference (8 Marzo 1999)
Sempre molto interessanti i tuoi post, grazie 🙂
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