Al convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità” hanno blidando la sede della Regione Lombardia. Tutti presenti: alcuni dentro in sala, molti altri fuori guidati dai Sentinelli (nome in opposizione alle Sentinelle in Piedi).
Insomma una gran confusione. Tra i vari momenti di insulto c’è questo del video.
Si vede chiaramente LaRussa che insegue il ragazzo alla porta per deriderlo. I giornali intitolano “Gaffe de LaRussa che urla culattone ad un convegno“. Io non la chiamerei gaffe. Che confusione.
Maroni: “Non mi faccio condizionare da quattro pirla”.
Che fatica, Italia.
Mi sorprendono anche i titoli dei giornali “ragazzo gay fa incursione al convegno“… ma come vedete l’orientamento sessuale non è dichiarato, se non l’appartenenza religiosa. Confusione. Sarebbe stato più consono “ragazzo cristiano fa incursione al convegno“.
Quale sarà la strada giusta per portare tutti a sedersi attorno allo stesso tavolo e non trincerati in barricate d’insulti?
Non credo che si stia realmente parlando delle famiglie omogenitoriali. Credo invece che si stia sfruttando l’argomento per accanirsi sulla definizione di libertà d’opinione. Come si può, quindi, esprimere la propria opinione?
E credo che la soluzione non arriverà a breve.
Alcune prese di coscienza sociali arrivano col tempo.
La mia generazione è favorevole alla raccolta differenziata perchè ci hanno martellati di educazione civica già dalle elementari. La generazione dei nostri padri invece fatica a separare l’umido e mettersi la cintura quando sale in auto.
La mia generazione è fatta di clienti coetanei che sistematicamente mi chiedono di non emettere la fattura. Nonostante gli psicologi svolgano un lavoro sanitario che è esente iva. Ma le nuove generazioni sono martellate di etica economica. Sono convinta che, col tempo, anche questa educazione farà la differenza.
Quindi suggerisco io il prossimo step educativo: il rispetto dell’opinione altrui. Adoro i convegni, rendo grazie all’esistenza delle manifestazioni: è tutto così I Care. Fate bene a creare occasioni di dibattito, a sollevare i problemi, a dire la vostra opinione.
Ma con rispetto.