L’irriverente Roberto Benigni scherza sull’ambiguità del nome Abel-e nella Bibbia, best-seller mondiale. In effetti… Cain-o e Adam-o erano evidentemente uomini virili, Ev-a sicuramente la donna. E Satan-a?
Il genere sessuale col quale nasciamo influenza totalmente la nostra vita. Dopotutto i bambini nascono uguali in tutto, tranne per quella parte del corpo che deve rimanere celata dai pannolini. Il pene e la vagina sono i tabù dell’umanità. Eppure, per assurdo, pur di rendere quella parte nascosta nota a tutti, si cerca in ogni modo di celebrarla: fiocchi rosa, cicogne azzurre, corredini colorati. Rosa alle bambine, azzurro ai maschietti.
Si da loro un nome che non sia ambiguo. La scelta del nome è importante ed è una delle scelte più difficili che affrontano le coppie che aspettano un bambino (ci sono interi siti internet dedicati a questo). Il fagiolino nella pancia della mamma è un essere sessuato. Spesso è la prima cosa che si chiede “sarà maschietto o femminuccia?”.
E come la mettiamo con gli Abel-e del mondo?