Allarme Preservativo: se lo mettete nelle orecchie non si sente niente!

Attenzione, è stato dimostrato che effettivamente con il preservativo non si sente niente!

Luciana Littizzetto da ragione a molti uomini: se lo mettete nelle orecchie non si sente assolutamente nulla. Ora verrà smerciato anche come tappo anti-partner-che-russa!

Seriamente, com’è possibile che uomini che curano in maniera maniacale l’auto, scordino il dettaglio del preservativo durante un rapporto?
E come si spiega che molte ragazze che vanno in paranoia per un brufolino sul naso, non si preoccupino un gran che di prendersi un herpes genitale?

La verità è che chi si fa più problemi con il sesso alla fine cerca di allontanarne l’idea talmente tanto che non si informa adeguatamente anche su tutto ciò che riguarda i metodi contraccettivi. Potremo dire che chi ha un atteggiamento ambivalente nei confronti del sesso può aggirare i propri conflitti avendo rapporti non pianificati e non discussi in anticipo. Si tratta di un circolo virtuoso: se sei sessualmente felice ti interessi del sesso (pratica e teoria) e se ti interessi del sesso puoi farlo in maniera sicura e quindi più rilassata e quindi sei sessualmente felice!

Quindi:

Ebbene di preservativi (condom in inglese) ce ne sono di tanti tipi, quanti sono i tipi di uomini. Ce ne sono di varie dimensioni, forme, gusti, funzioni, materiali… come si fa a scegliere?

Io partirei sicuramente dalla DISPONIBILITA’: comprare quelli più facili da trovare.

Ormai i preservativi si trovano dappertutto, forse non in parrocchia. Si possono comprare in farmacia (consiglio di prenderli qui), al supermercato, nei distributori automatici… addirittura a casa tua. Infatti la Durex ha creato una nuova app SOS CONDOMS, al momento disponibile solo a Dubai. Ti sei scordato di comprare i profilattici? No problem, Sos Condoms ti fa vedere il posto più vicino nel quale li vendono. Non riesci ad andare di persona perchè sei troppo impegnato a limonare duro? Ecco che arriva il fattorino Durex a portarli dove tu vuoi, in macchina, per strada o a casa tua… ovviamente nella maniera più discreta possibile, ovvero fingendosi un ragazzo di una pizzeria, oppure un turista che chiede informazioni o addirittura un poliziotto! Non c’è di certo limite alla fantasia! Video da vedere: SOS CONDOMS – VIDEO PUBBLICITARIO. Sul sito potete anche votare la città nella quale sperate possa essere attivato il servizio. Al momento sta vincendo Parigi, non ci resta che andarci in vacanza per fare una prova!

Se volete scegliere il profilattico giusto direi che dopo la disponibilità, il resto passa tutto un pochino in secondo piano.

DIMENSIONI – avete controllato le dimensioni dei vostri compagni di squadra o su internet e vi sentite sopra alla media? Un preservativo normale andrà comunque benissimo: se lo gonfiate diventa grande come un’anguria! Non siete sicuri? Fate una bella serata goliardica con gli amici e fate una prova! Gonfiateli di elio, così che tutta la città possa vederli volare in cielo.

FORME – i profilattici hanno più o meno la stessa forma: quella del pene. Sulla punta c’è un serbatoio raccogli-sperma-post-coito. Però, effettivamente, possono essere rigati, coi puntini, di forme più anatomiche, più stretti alla base per essere ritardanti… L’idea è quella di aumentare la performance o il piacere di lei/lui.

GUSTI – Perchè mai un preservativo dovrebbe avere un sapore? Ciò sarebbe interessante solo per il sesso orale. Ebbene i profilattici alla frutta fanno schifo. Avete presente quei sapori da sciroppo per i bambini? Ecco. Se fate sesso orale ad un uomo e volete proteggervi è giusto usare un preservativo, purtroppo in Italia si vendono prodotti pre-lubrificati e il gusto e l’odore del lubrificante in bocca è terribile. Così la scelta va a quello alla banana. Se proprio dovete andare alla ricerca di un preservativo dal gusto decente, compratene uno non lubrificato! Il gusto lo potete modificare voi, con una mentina o uno shottino. (In America si dice che i migliori siano quelli della Trustex, specializzata proprio in quelli ai sapori anche non lubrificati, potete comprarli online. Provateli e fatemi sapere!)

FUNZIONI – Oltre ai non lubrificati che possono essere usati per il sesso orale (o per infilare il preservativo con la bocca al proprio uomo… si sprecano i video su questo su youtube!), ci sono quelli specifici per il sesso anale. Ci sono i ritardanti e quelli con lo spermicida. E quelli per durare di più (diminuiscono la sensibilità) e quelli sottili per aumentare la sensibilità. Ci sono quelli detti sformati, ovvero senza serbatoio, ma più largo sulla punta così il pene ci balla dentro e gode di più. La funzione principale del profilattico è quella di fare da barriera fisica all’eiaculazione (e allo scambio di sangue infetto o bacilli vari), quindi l’importante è che, quando infilato, sia ben saldo alla base del pene. E’ lì che devono stare belli stretti, altrimenti potrebbero scivolare via. Il pene tende a rimpicciolire immediatamente dopo l’eiaculazione, quindi non si deve continuare a spingere dopo essere venuti. Anzi, bisogna estrarre il pene tenendo ben salda con le dita la base.
E se lei non è ancora venuta? Usate l’immaginazione! Si può rimediare con il sesso orale, la masturbazione, i vibratori… L’idea migliore è quella di pensarci prima e fare dei buoni preliminari e/o assumere delle posizioni che possono mettere in contatto il clitoride all’osso pubico di lui. Oppure andare all’attacco del punto G!

MATERIALI – Principalmente lattice e non lattice per gli allergici. E’ sempre più facile trovare quelli per gli allergici, dato che le coppie che ne hanno bisogno sono 1 ogni 5! Ci sono quelli in poliuretano che possono andare bene anche per chi vuole sentire meglio il calore accogliente della vagina. E quelli colorati? La mia domanda rimane la stessa: perchè? Se volete cambiare e usare quelli assicuratevi però che seguano le norme CEE. Cercate sempre prodotti sicuri.

Ancora non sapete quale scegliere? Prendetene un pacco misto! Guardate questo sito, famoso per fornire 55 taglie diverse di profilattici! Se non trovate quello che fa per voi…!

ALTRO DA SAPERE:

SARANNO RESISTENTI? – SI’ – Guardate come li fanno: Preservativo: com’è fatto? Ci sono 2 modi per far loro perdere la garanzia: conservarli male o metterli a contatto con qualcosa che li danneggia. Non conservateli nel portafoglio o in macchina, gli sbalzi di temperatura possono rovinarli.
Non usateli con creme o prodotti oleosi. L’olio EVO non è una grande idea! Se avete usato la crema per le mani, datevi una sciacquata per sicurezza prima di indossare un preservativo. Anche la celeberrima vasellina rovina il prodotto. Usate solo lubrificanti a base acquosa, non siate dei rompigoldoni cronici!

SCIVOLARE – Per aumentare la scivolata consiglio di usare i lubrificanti (li vendono in farmacia, al sexy shop, al supermercato…). In Italia consiglio di prendere questo a lato, facile da trovare, non ha nessun odore o sapore allo sciroppo per bambini.
L’attrito potrebbe causare infezioni urinarie o vaginali. In ogni caso usare il lubrificante rende il rapporto più dolce perchè compensa il liquido pre-spermatico che normalmente fuoriesce dal pene durante il rapporto per lubrificare la vagina. Quindi se il vostro lui vi dice che siete secche dite che in realtà è lui che sta insaccando i fluidi che servirebbero alla scivolata. Sappiate che il liquido pre-spermatico contiene comunque spermatozoi! Quindi indossate il preservativo dall’inizio del rapporto!

SE SI ROMPE – Male, molto male. Chiamate un medico o andate al consultorio. Di certo non lavatevi con la coca cola!

NON SI SENTE A SUO AGIO – Male, molto male. Si possono fare delle prove masturbandosi per abituarsi alla sensazione. Non ci devono essere scuse. A meno che, ovviamente, non si sia deciso di usare un altro metodo di contraccezione.

GREEN ECONOMY – Non esagerate: i profilattici non si riciclano. Nemmeno se non siete venuti. Non fate i genovesi e usatene un’altro. Se avete idee green, sappiate che esistono anche quelli Vegan Friendly. No excuse.

OVVIAMENTE… ATTENZIONE AL VERSO!

La Prima Volta di Pene e Vagina

La fatidica Prima Volta.

Di cosa? Che domanda è?, è ovvio che stiamo parlando di quello!
Ma di quello cosa? Ma sì, dai, di Quello!
Ok, ma Quello COSA? Ma di sesso, no!?
Ah, quindi la Prima Volta (tuttomaiuscolo) che si fa sesso?

Esatto, la Prima Volta che fai l’Amore, quando tutto è perfetto e te lo ricorderai per sempre. Quando non sei più vergine e diventi Grande anche tu. Il Grande Passo.

Insomma, quando Tutto diventa Maiuscolo. E aNcHe Un Po’ CoSì.

E’ un simbolo con infinite paure, preoccupazioni e falsi miti correlati alla sessualità.

COSA E’ TECNICAMENTE VERO:

Si è Vergini e basta, non è ne’ una maledizione, ne’ un dono. E’ quello che sei.
La Prima Volta, detta deflorazione per le ragazze, viene caratterizzata dal Primo Rapporto Sessuale con Penetrazione Completo, che spesso, ma non sempre!, comporta la Rottura dell’Imene.
L’Imene è una sottile membrana che maschera l’apertura della Vagina che già ha un orifizio (per permettere il passaggio delle mestruazioni), in realtà può solo dilatarsi durante il primo rapporto e perforarsi del tutto durante i successivi rapporti sessuali. Questa membrana si può rompere anche in altri modi, ad esempio facendo sport, quindi può essere che durante Il Primo Rapporto non accada nulla.
Quindi non si può sapere con certezza se si romperà l’Imene durante La Prima Volta oppure no. Questo in realtà non rende tanto tranquille le ragazze, si vorrebbero avere più certezze, non è vero? Allora cercheremo di capire bene.
Già durante La Prima Volta c’è la possibilità di rimanere incinta.

COSA E’ PIU’  VERO:

  • LOVE:
    La Prima Volta non è solo tecnica di penetrazione. E’ stare con un partner che vi piace e che vi fa sentire bene. E’ emozione. Si è in due e si può parlare di quello che si prova, di ciò che si pensa. E ascoltare.
  • & ALTRE COSE:
    Ci sono un sacco di Prime Volte prima della Prima Volta: il Primo Bacio, le Prime Coccole, i Primi Strusciamenti, i Primi Svestimenti, i Primi Toccaggiamenti, i Primi Piaceri… detti anche i Primi Petting. Ovvero le prime confidenze con il corpo altrui. E prima di queste, ci sono le prime confidenze con il proprio corpo. Scoprire i corpi nudi per diminuire l’imbarazzo.

COSA FARE:

  • Chiedetevi se ne avete davvero voglia;
  • Passare in farmacia e comprate preservativi e lubrificante a base acquosa;
  • Trovare un posto adeguato, tranquillo, dove nessuno vi disturbi;
  • Parlate di voi, delle vostre speranze, preoccupazioni. Prendetevi sul serio e poi ridete.
  • Baciatevi, toccatevi, coccolatevi, spogliatevi, giocate fino a che non siete diventati Esperti del Settore.
  • Non è un film perfetto! Commetterete gaffe divertenti: reggiseni che non si slacciano, preservativi che non si infilano… ridete. Non sta andando tutto storto!
  • Prendetevi i vostri tempi, sia per lei che per lui;
  • Se non riuscite a farlo… rinviate. Non dovete per forza farlo questa volta! Fate qualcos’altro che vi piace. La penetrazione è solo una possibilità delle mille possibilità.
  • Siate felici! 🙂

– LUI –
Esercitati a mettere il profilattico prima del Gran Giorno. Ecco un video in inglese, ma simpatico e intelligente!
Parlane con gli amici e chiedi consigli, ma non creare aspettative tipo “domani lo facciamo!”. E’ comunque un argomento intimo e della vostra coppia.

– LEI –
Diventa Esperta del Tuo Settore: conosci il tuo corpo e il suo. Porta degli assorbenti, delle salviettine intime e un asciugamano: potrobbero servirti. Non è detto che sanguini, però non preoccuparti del fatto che possa accadere. Non pensare solo alla Vagina! E’ probabile che ti faccia un pochino male. Rilassati e riprova con tranquillità.

Quindi Pene e Vagina non sono gli unici soggetti attivi de La Prima Volta! Ci sono un sacco di altre cose inebrianti che danno piacere! E sono difficili da scoprire… ci vuole impegno e tempo, un lavoro interessante che probabilmente vi occuperà per il resto della vita. E ci saranno Altre Prime Volte, cose insospettabili che non sapete nemmeno che giungeranno nella vostra vita.

COSA SI PROVA?

Nessuno potrà mai spiegarti cosa proverai tu, ma ognuno ha un ricordo personale che può scegliere di condividere.

Tu cos’hai provato?
Puoi raccontarlo qui, anche usando un nome fittizio.

Sesso al primo appuntamento, sì o no?

Video

Sex and The City, una serie che vi consiglio di vedere. Le quattro donne parlano di sesso apertamente, ma hanno opinioni decisamente diverse tra loro, generando discussioni divertenti e decisamente realistiche.

Fare sesso al primo appuntamento?
O, meglio, quando fare sesso?

Charlotte intelligentemente dice che molto dipende dall’età e dal tipo di relazione che si vuole instaurare.
Miranda critica le sue regole dicendo che non esiste una generalizzazione che vale per tutte.
Samantha in maniera sbarazzina sostiene che è meglio conoscere le dinamiche sessuali di una coppia prima di decidere di proseguire.

Sono effettivamente i tre principali punti di vista che si possono sostenere riguardo a questo argomento.

Le persone perdono l’interesse riguardo a partner che ricercano il sesso già al primo appuntamento? O addirittura li mal giudicano?
D’altra parte ci sono uomini e donne che potrebbero considerare partner più riservati come repressi
Questo vale chiaramente per entrambi i sessi: se un uomo fa intendere chiaramente che sarebbe disponibile a fare sesso già al primo appuntamento, come lo giudicate? E una donna?

La verità è che non esistono più regole, perchè ognuno si può costruire le proprie. Se poi si tratta di un primo appuntamento chiaramente non si conosce il proprio compagno quindi non possiamo supporre cosa lui/lei pensi di noi.
Il portale per incontri Paship (il cui motto è “incontri seri per single esigenti”) si è chiaramente interessato di questo, in quanto gli iscritti, dopo aver trovato l’anima gemella grazie a dei test di personalità, devono incontrarsi per la prima volta nel mondo reale. Nel sito fioccano i suggerimenti e le statistiche relative alle aspettative delle persone ai primi appuntamenti. In una loro ricerca si legge che la maggior parte delle persone non cerca un contatto sessuale al primo appuntamento. Il 40% degli uomini preferisce qualche bacio, abbraccio, confermato anche dal 44% delle donne.
Confermate però anche le dicerie: il 33% degli uomini preferirebbe fare sesso già al primo appuntamento, contrariamente solo il 15% delle donne lo vorrebbe.
Quindi farlo o non farlo?
La regola di massima è questa: fallo se ne hai voglia e se la situazione ti sembra adeguata. Con situazione si intende anche la voglia del partner.
Il sesso si fa in due, è un momento in cui si è completamente nudi, spogli davanti all’altro; è un momento di intimità.
Il sesso è piacevole, ma non sempre. Ci vuole un po’ di allenamento per capire cosa piace al partner e cosa no e come dire al partner cosa ci piace. Forse è bene scoprirlo subito, forse è meglio parlare di sesso come preliminare.
Non scordiamoci che il sesso deve essere protetto. Non fidatevi di uno sconosciuto, usate il profilattico. Anche se l’appuntamento è perfetto, romantico e caliente… se non avete con voi un condom non andate da nessuna parte!
Quindi, prima di uscire, passate in farmacia, non si sa mai che il vostro appuntamento prenda strade non immaginate. Anche se avete la regola del terzo appuntamento.

Con un poco di zucchero la pillola va giù?

Questo è un video del geniale Bruno Bozzetto, colui che ideava video simpatici e mai scontati per Super Quark, il programma televisivo, ricordate?

In questo video, commissionato dalla SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), si parla di scelta responsabile del metodo contraccettivo. Ebbene, io lo trovo davvero fuorviante e mal fatto.

Innanzitutto per la presenza di stereotipi: l’emiliana cicciona internet-dipendente che pensa che la pillola faccia ingrassare è davvero una manovra pubblicitaria talmente evidente che mi aveva spinto a schiacciare “stop” al video.
E’ vero, le pillole fanno ingrassare. Se lo dice una cicciona fa ridere, ma non significa che non sia vero! Le pillole che non fanno ingrassare e non hanno i celebri effetti collaterali sono quelle di terza generazione, in commercio da poco. Anzi, vengono pubblicizzate soprattutto per i loro benefici secondari (diminuiscono l’acne, regolano le mestruazioni, prevengono il tumore…). Infatti se sbirciate nel sito della SIGO www.sceglitu.it vedrete che la pillola è decisamente la reginetta incontrastata delle sue pagine! Decine di video a lei dedicati, liste di benefici e “domande che ti aiutano a scegliere” decisamente orientate alla diffusione della pillola, attualmente in effetti poco diffusa: solo il 20% delle italiane ne fa uso.

Purtroppo però la pillola di terza generazione ha anche dei contro: innanzitutto aumenta il rischio di trombosi, come si può vedere dalle interviste a Lidia Rota Vender, presidente dell’Associazione Lotta alla Trombosi (ALT). Hanno anche un bel sito internet, www.trombosi.org, nel quale spiegano come prevenire le malattie cardiovascolari. Le sue dichiarazioni riguardo alle pillole di terza generazione sono apparse in tutti i giornali scatenando i giornalisti a caccia di notizie succulente.

Il secondo motivo per cui credo che ogni coppia debba valutare attentamente l’uso della pillola è legato alla sua completa inefficacia come barriera per le trasmissioni di malattie. La pillola non è una barriera fisica, come lo è ad esempio il preservativo. Nel video di Bozzetto si vede la coppia di ragazzi in macchina alle prese con l’uso del preservativo. Che scena terribile! Fortunatamente poi dichiarano che in effetti il preservativo è il sistema migliore per tutte le coppie occasionali. Vorrei allargare il termine “occasionali” a “non conviventi”. Il preservativo infatti protegge non solo dal terrorizzante virus dell’HIV (responsabile dell’AIDS), ma anche dal virus del papilloma che causa cancro alla cervice o dalla gonorrea, la sifilide… e anche batteri vari che si annidiano nelle nostre parti intime.

L’ultima grande motivazione che bisogna prendere in considerazione è che la responsabilità dell’assunzione regolare e giornaliera della pillola è solamente femminile.
“Non ti preoccupare, prendo la pillola” dice lei.
Vi fidate?, chiedo io.

Si giunge così al nocciolo della questione: qualsiasi metodo concezionale voi desideriate usare esso è questione di fiducia. E di buona informazione. Scegliete quello più adatto alle vostre esigente!
E la fiducia reciproca è la base di una buona comunicazione di coppia.